Dopo la sorpresa e lo scalpore dello scorso anno con l’assegnazione del premio a  Bob Dylan, l’accademia di Stoccolma per il 2017  ha premiato lo scrittore di origini giapponesi naturalizzato britannico, annata 1954,  Kazuo Ishiguro, con la motivazione “in romanzi di grande forza emotiva, ha scoperto l’abisso sotto il nostro illusorio senso di connessione con il mondo”.

Uno scrittore che piace molto al grande pubblico i cui romanzi di grande forza emotiva e fantasia hanno ispirato più volte Holliwood e il mondo del cinema. Suo è “Quel che resta del giorno” del 1989 a cui si ispirò James Ivory nel 1993 per l’omonimo film con protagonisti Emma Thompson e Anthony Hopkins, ma anche “Non lasciarmi” del 2005, diventato nel 2010 un film con A. Garfield, C. Mulligan, K. Knightley e C. Rampling .

Del 2015 l’’ultimo romanzo di grande successo “Il Gigante sepolto” ambientato in una dimensione fantasy con draghi, giganti e folletti, che è in procinto di ispirare una pellicola cinematografica, ne ha infatti acquistato i diritti il produttore hollywoodiano Scott Rudin.

Quindi, per il 2017 nessuna polemica ed eccessivo scalpore visto che il premio è stato assegnato ad uno scrittore con la “S” maiuscola. Vedremo cosa ci riserverà la prossima edizione.

Alessandro Latino

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